Persino le pecore
sono stanche

L'autrice

BRUNA MACALUSO

Nata a Bricherasio nel 1970,

dopo un percorso lavorativo di oltre trenta anni nel settore industriale mi ritrovo a scrivere fiabe per bambini che giungono durante le camminate solitarie nei boschi. Dialoghi tra i regni che si trasformano in parole con una inspiegabile urgenza.

Il 2020 porta alla luce “Fiabe di un mondo nuovo. La Regina Linda e gli amici del bosco”. Audiolibro illustrato dai bambini della scuola primaria di Bricherasio che poi si apre al progetto Fiabe in corsia per permettere ai bambini del reparto di pediatria l’ascolto e successivamente Colori in corsia animando il reparto con le pitture dei protagonisti delle fiabe.

Nel 2022 nasce la seconda raccolta di fiabe “La Regina Linda e gli animali del Mondo Nuovo” illustrato dai bambini della scuola di Barge e il primo romanzo intitolato “La rotta migratoria dell’anima”. Un viaggio interiore tra luoghi e ricordi.

L’ anima è l’essenza, la bussola, l’indicazione che si manifesta all’inizio del 2024 con “Persino le pecore sono stanche”. Una nuova favola per adulti che si conclude con i racconti del Peschereccio di Gabriel, novella ricca di speranza e fiducia.

L'illustratrice

DONATA POSSETTI

Sono nata e vivo a Cavour in Provincia di Torino.

Coltivo fin da quando ero bambina un grande amore per la natura e per il disegno.

In giovane età ho seguito lezioni di pittura su porcellana, tecnica che ho sperimentato per un po' di anni.

Appassionata di botanica ho fatto molti viaggi naturalistici e corsi di giardinaggio che mi hanno permesso di approfondire la mia conoscenza di piante e fiori.

Attualmente mi dedico con grande passione al disegno a china in bianco e nero, tecnica che utilizzo per sviluppare alcuni miei progetti originali che mi permettono di esprimere il mio sentimento profondo di amore e connessione con la natura.

I miei soggetti prendono vita da un' intreccio di fiori, piante ed animali, un microcosmo nel macrocosmo, tutto in perfetta simbiosi ed armonia.

La natura ci avvolge protettiva come una madre primordiale.

La scelta delle piante non è casuale, ma sempre collegata al vissuto del soggetto o al suo habitat di appartenenza con un attento studio botanico e nel caso delle illustrazioni di un racconto possono far parte di questa “pangea” di elementi anche oggetti simbolici della storia.

Ho esposto le mie opere in vari giardini e contesti storici della zona.